giovedì 11 aprile 2013

KEY MAN questa sconosciuta

Leggo sempre più spesso sui forum che frequento, di polizze k-man a vita intera sottoscritte da imprenditori e professionisti disinformati su suggerimento di assicuratori e compagnie di assicurazioni, spesso con la complicità non del tutto disinteressata di commercialisti e fiscalisti.

La polizza key man serve a garantire all'impresa (società o ditta individuale) le risorse finanziarie necessarie a superare le difficoltà economiche derivanti dalla perdita di importanti figure professionali o manageriali difficilmente sostituibili.

Pertanto la configurazione esatta DEVE essere la seguente:
1- temporanea caso morte, invalidità, malattia, eccetera...
2- contraente azienda
3- beneficiario azienda
4- assicurato il personaggio chiave (il key man)

SOLO con queste caratteristiche il contratto assicurativo è interamente deducibile per l'azienda e non è fringe benefit per l'uomo chiave (art.109 del T.U.I.R.).

Tutte le "variazioni" sul tema, tipo polizze miste o unicamente finanziarie a vita intera con capitalizzazione dei premi, beneficiari diversi dall'azienda contraente e altre genialate di assicuratori e compagnie NON SONO polizze key man e pertanto NON SONO deducibili.

Ricordate che di fronte ad una contestazione dell'Agenzia delle Entrate in merito alla deducibilità di una polizza key man sbagliata, l'assicuratore e la compagnia saranno latitanti e se interpellati addirittura reticenti.

Ci sono tanti modi leciti a disposizione di aziende, imprenditori e professionisti per trarre profitto dall'utilizzo di un contratto assicurativo rispettando le regole previste dalla normativa in materia. Non serve strafare ma forse sarebbe necessario studiare di più.

Quindi, anche nella scelta del vostro consulente assicurativo, scegliete sempre persone serie, capaci e competenti.
I piazzisti di polizze e i "saltafossi" sarebbe ora che cambino mestiere.


tuareg.zero@gmail.com
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