Oggi pubblico la mia analisi comparativa tra 2 strumenti assicurativi abbastanza noti e su cui si è dibattuto e si dibatte ancora molto su vari forum:
"E' meglio una mista secca o una temporanea caso morte (tcm) + investimento?"
Per quanto mi è dato di sapere, questo documento rappresenta l'unica analisi comparativa basata sui numeri disponibile su internet. La pubblicai la prima volta alcuni mesi fa su un forum dedicato.
Per equità del confronto è stata considerata una rivalutazione certa e garantita del 2,5% netto per entrambe le soluzioni al lordo della ritenuta fiscale. Entrambe le polizze sono della Compagnia per cui lavoro e garantiscono gli stessi livelli di protezione. I costi dei premi di entrambe le polizze e il valore di riscatto della mista sono estratti dalle rispettive soluzioni personalizzate. La proiezione delle rivalutazioni finanziarie dell'investimento sono state calcolate con calcolatrice finanziaria.
Allacciate le cinture, si parte:
Mario e Franco sono 2 gemelli di 40 anni e fanno entrambi un’assicurazione sulla vita da 70.000€.
Mario decide per una mista della durata di 15 anni.
Pagherà 3.307€ l’anno x 15 anni = 49.605€ totali (le sue preoccupazioni e il suo impegno economico, come vedremo in seguito, finiranno in questo momento).
Franco opterà invece per una temporanea caso morte anch’egli per la durata di 15 anni.
Pagherà 202€ l’anno x 15 anni = 3.030€ totali.
Con la differenza tra 3.307€ - 202€ = 3.105€ farà dei versamenti annui costanti ricorrenti e programmati con un interesse del 2,5% netto annuo garantito.
3.105€ x 15 anni x 2,5% annuo composto = 57.000€ (che fesso mio fratello Mario! Penserà Franco).
Passati 15 anni (ora hanno 55 anni) Mario decide di non incassare il capitale di riscatto di 56.000€ e mantenere la sua assicurazione sulla vita senza più pagare nulla. Il suo capitale caso morte si è rivalutato ed ora è di 76.000€.
Franco invece farà un’altra tcm stavolta da 76.000€ perché dev’essere uguale a Mario. A 55 anni il premio annuo è notevolmente lievitato. Fa le visite mediche e se gli va bene lo assicurano senza sovrappremio. Facciamo che gli è andata bene e si assicura col premio minimo: 971€ l’anno x altri 15 anni = 14.565€ totali.
Toglie 14.565€ dai precedenti 57.000€ e reinveste il resto, stavolta in un’unica soluzione, cioè 42.435€ x 15 anni x 2.5% composto annuo = 61.500€ (se volete ne può togliere 971€ l’anno, non cambierà molto ai fini dell’esito finale).
Sono passati altri 15 anni. I nostri 2 fratelli adesso hanno 70 anni.
Mario ha sempre la sua mista comprata a 40 anni e che ha finito di pagare a 55 anni.
E’ sempre convinto di non riscattarla, tanto sa di poterlo fare in qualunque momento per l’intero ammontare o anche solo per una parte: è libero di scegliere come quando aveva 55 anni. E’ sempre assicurato ed il suo capitale caso morte ora si è rivalutato a 90.000€. Quindi lascia tutto allo stato dell’arte e prosegue così.
Franco invece capisce che ora è il momento in cui avrà più bisogno dell’assicurazione sulla vita e cmq dev’essere uguale a Mario per il nostro confronto; quindi fa una nuova tcm con un premio annuo parametrato a 70 anni di età.
1° problema: supererà le visite mediche? Facciamo che le supera e si assicura con il premio minimo (ipotesi improbabile a 70 anni);
2° problema: si potrà assicurare solo fino ai 75 anni perché quello è il limite massimo d’età con le tcm che utilizzo io (quelle di altre Compagnie si fermano anche prima a 65/70 anni). E’ l’ultima carta che ha, poi la sua carriera da assicurato è finita.
Adesso potrebbe ancora fare una mista come quella di Mario, ma a questa età sarebbe molto costosa. La mista più economica fattibile a 70 anni con 90.000€ di capitale iniziale assicurato costerebbe 7.241€ l'anno x 20 anni = 144.820€ oppure 45.473€ l'anno x 2 anni = 90.946€ (pensate che Mario invece ce l'ha gratis).
Quindi si assicura con una tcm da 90.000€ come x Mario: costo 3.130€ x 5 anni = 15.650€.
Toglie 15.650€ da 61.500€ e reinveste il resto sempre al 2.5% netto annuo x 5 anni, quindi 45.850€ x 5 x 2.5% netto composto = 51.880€.
I nostri eroi ora hanno 75 anni. A questo punto incassano il malloppo (Mario potrebbe continuare a beneficiarne senza alcuna spesa perché la sua assicurazione mista non ha scadenza, ma dev’essere uguale a Franco ai fini del nostro confronto, quindi lo obblighiamo a riscattare).
Mario avrà speso in tutto 49.605€ pagati tra i 40 e i 55 anni di età.
"E' meglio una mista secca o una temporanea caso morte (tcm) + investimento?"
Per quanto mi è dato di sapere, questo documento rappresenta l'unica analisi comparativa basata sui numeri disponibile su internet. La pubblicai la prima volta alcuni mesi fa su un forum dedicato.
Per equità del confronto è stata considerata una rivalutazione certa e garantita del 2,5% netto per entrambe le soluzioni al lordo della ritenuta fiscale. Entrambe le polizze sono della Compagnia per cui lavoro e garantiscono gli stessi livelli di protezione. I costi dei premi di entrambe le polizze e il valore di riscatto della mista sono estratti dalle rispettive soluzioni personalizzate. La proiezione delle rivalutazioni finanziarie dell'investimento sono state calcolate con calcolatrice finanziaria.
Allacciate le cinture, si parte:
Mario e Franco sono 2 gemelli di 40 anni e fanno entrambi un’assicurazione sulla vita da 70.000€.
Mario decide per una mista della durata di 15 anni.
Pagherà 3.307€ l’anno x 15 anni = 49.605€ totali (le sue preoccupazioni e il suo impegno economico, come vedremo in seguito, finiranno in questo momento).
Franco opterà invece per una temporanea caso morte anch’egli per la durata di 15 anni.
Pagherà 202€ l’anno x 15 anni = 3.030€ totali.
Con la differenza tra 3.307€ - 202€ = 3.105€ farà dei versamenti annui costanti ricorrenti e programmati con un interesse del 2,5% netto annuo garantito.
3.105€ x 15 anni x 2,5% annuo composto = 57.000€ (che fesso mio fratello Mario! Penserà Franco).
Passati 15 anni (ora hanno 55 anni) Mario decide di non incassare il capitale di riscatto di 56.000€ e mantenere la sua assicurazione sulla vita senza più pagare nulla. Il suo capitale caso morte si è rivalutato ed ora è di 76.000€.
Franco invece farà un’altra tcm stavolta da 76.000€ perché dev’essere uguale a Mario. A 55 anni il premio annuo è notevolmente lievitato. Fa le visite mediche e se gli va bene lo assicurano senza sovrappremio. Facciamo che gli è andata bene e si assicura col premio minimo: 971€ l’anno x altri 15 anni = 14.565€ totali.
Toglie 14.565€ dai precedenti 57.000€ e reinveste il resto, stavolta in un’unica soluzione, cioè 42.435€ x 15 anni x 2.5% composto annuo = 61.500€ (se volete ne può togliere 971€ l’anno, non cambierà molto ai fini dell’esito finale).
Sono passati altri 15 anni. I nostri 2 fratelli adesso hanno 70 anni.
Mario ha sempre la sua mista comprata a 40 anni e che ha finito di pagare a 55 anni.
E’ sempre convinto di non riscattarla, tanto sa di poterlo fare in qualunque momento per l’intero ammontare o anche solo per una parte: è libero di scegliere come quando aveva 55 anni. E’ sempre assicurato ed il suo capitale caso morte ora si è rivalutato a 90.000€. Quindi lascia tutto allo stato dell’arte e prosegue così.
Franco invece capisce che ora è il momento in cui avrà più bisogno dell’assicurazione sulla vita e cmq dev’essere uguale a Mario per il nostro confronto; quindi fa una nuova tcm con un premio annuo parametrato a 70 anni di età.
1° problema: supererà le visite mediche? Facciamo che le supera e si assicura con il premio minimo (ipotesi improbabile a 70 anni);
2° problema: si potrà assicurare solo fino ai 75 anni perché quello è il limite massimo d’età con le tcm che utilizzo io (quelle di altre Compagnie si fermano anche prima a 65/70 anni). E’ l’ultima carta che ha, poi la sua carriera da assicurato è finita.
Adesso potrebbe ancora fare una mista come quella di Mario, ma a questa età sarebbe molto costosa. La mista più economica fattibile a 70 anni con 90.000€ di capitale iniziale assicurato costerebbe 7.241€ l'anno x 20 anni = 144.820€ oppure 45.473€ l'anno x 2 anni = 90.946€ (pensate che Mario invece ce l'ha gratis).
Quindi si assicura con una tcm da 90.000€ come x Mario: costo 3.130€ x 5 anni = 15.650€.
Toglie 15.650€ da 61.500€ e reinveste il resto sempre al 2.5% netto annuo x 5 anni, quindi 45.850€ x 5 x 2.5% netto composto = 51.880€.
I nostri eroi ora hanno 75 anni. A questo punto incassano il malloppo (Mario potrebbe continuare a beneficiarne senza alcuna spesa perché la sua assicurazione mista non ha scadenza, ma dev’essere uguale a Franco ai fini del nostro confronto, quindi lo obblighiamo a riscattare).
Mario avrà speso in tutto 49.605€ pagati tra i 40 e i 55 anni di età.
Franco ne avrà spesi 33.245€ per le tcm tra i 40 e i 75 anni di età + un investimento a parte iniziale di 46.575€.
Franco a questo punto incassa 51.880€, Mario invece ne incassa 88.000€.
Franco ha dovuto spendere e impegnare più denaro per avere le stesse tutele di Mario in termini di capitali e periodo assicurato.
Mario ha ottimizzato le sue risorse ricavando 36.120€ in più rispetto al gemello (+69,62%) ed ha avuto una serenità d'animo che Franco ha dovuto rincorrere per tutta la vita.
A questo punto Franco ha finito, Mario invece, se volesse, potrebbe non riscattare la sua mista ed il suo capitale continuerebbe a rivalutarsi finchè non incasserà lui o qualcuno per lui (non siamo eterni).
A questo punto Franco ha finito, Mario invece, se volesse, potrebbe non riscattare la sua mista ed il suo capitale continuerebbe a rivalutarsi finchè non incasserà lui o qualcuno per lui (non siamo eterni).
Una temporanea paga solo se si verifica l’evento, una mista paga sempre: bisogna solo stabilire quando.
Lo scopo di questo confronto è quello di dimostrare che a parità di età, capitale assicurato e durata una mista applicata correttamente è sempre più conveniente rispetto ad una tmc + investimento.
Non si vuole assolutamente dimostrare che una mista sia la miglior soluzione: la miglior soluzione è sempre l'uomo che dovrà fare le scelte giuste per voi.
Ma la scelta dell'uomo spetta solo a voi.
Per qualsiasi ulteriore info, postate qui o via email.
tuareg.zero@gmail.com
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